domenica 12 febbraio 2012
Migliora l'indicizzazione dei tuoi post con La Superlista di 240 url per il ping back del tuo blog
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Ogni volta che un post viene inviato, specialmente tramite blog con piattaforma Wordpress, il sistema invia un ping a diverse url, il ping spiegato semplicemente, è un inoltro automatico della nuova url del post a diversi motori di ricerca e/o directory. più sono gli indirizzi nei ping a cui inviamo l'informazione e più veloce e profonda sarà l'indicizzazione del post.
Per questo ho pensato che una lista di be 240 url da inserire nell'elenco dei ping è sicuramente una cosa gradita a molti! Ed ecco qui pronta da scaricare. L'unica cosa che vi chiedo in cambio è uno share dell'info su Twitter o Facebook.
Per accedere alla lista cliccate su:
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Secondo te ha senso pingare solo i post appena pubblicati o anche quelli già pubblicati da qualche tempo?
RispondiEliminaAnche quelli pubblicati da qualche tempo, ma sopratutto se hanno qualcosa di diverso, se ci sono nuovi link per esempio, ha ancora molto più senso creare un nuovo posto che con qualche pretesto linka ad un vecchio post, magari anche solo una breve rassegna di due tre post passati.
RispondiEliminaRiprendendo un vecchio post sui network, mi chiedo a quale informazioni puo` risalire google quando apro un blog; non trovo articoli in tema, mi rendo conto che potrei semplicemente utilizzare un proxi e diverse configurazioni, ma a volte sono davvero troppo pigro per farlo. Soprattutto mi chiedo se le piattaforme di blogging si adoperino per mettere alcune informazioni alla portata del robot, anche tipo mail utilizzata, zona di connessione o sistema operativo.
RispondiEliminaCiao Ferkin,
RispondiEliminahai scaricato la lista di ping?
Posso dirti che, per esserer sicuro di questo si dovrebbero fare dei test, ma credo che sia molto facile allineare queste informazioni, e che i link che provengono dallo stesso account sono ritenuti alla lunga link da network, specie se fai molti link.
Inoltre per quanto riguarda i network, posso dirti che, so per certo che Google identifica anche i dati dell'intestatario del dominio e li utilizza per diversi fini.
Reperisce tutte le informazioni che può su ogni dominio e traccia un profilo dell'utente molto accurato, per stabilire se i suoi siti sono in trust oppure no.
In genere penso sia sempre meglio avere più precauzioni possibili.
E' stato abbastanza impressionante che ho provato ad aprire un paio di blog. Ovviamente le mail sono temporanee, i nomi di fantasia. Ho l'alert su alcune parole attivo, indicizzati in poche ore.
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