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venerdì 27 marzo 2009

Madlib: per produrre contenuti sempre diversi

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Questa tecnica permette di disporre di una buona quantità di contenuti diversi e pronti per l'uso. Assomiglia un po ad un gioco per bambini in cui di sono diversi oggetti ai quali assegnare dei nomi. In seguito intendo presentare alcune tecniche più complesse che fanno uso delle madlib, per ora vorrei solamente riuscire a dare un idea riguardo il funzionamento di questa tecnica.

LA TEORIA:
Avendo un insieme di frasi a senso compiuto che riguardano sempre lo stesso argomento, ed avendo al loro interno degli spazi in cui collocare dei termini, principalmente sostantivi, presi a loro volta da un secondo insieme, è possibile generare un numero casuale di frasi pari alla quantità di combinazioni possibili.

LA PRATICA
Poniamo per esempio di avere un database contenente diverse città, proveremo e creiamo delle pagine diverse per le città:
Scriviamo:
benvenuti nella pagina di (nomecitta),qui troverete tutte le informazioni necessari, a visitare (nomecitta)|(nomecitta): scopri come visitarla, tutte le informazioni su (nomecitta).|Ecco la pagina di (nomecitta), qui trovi tutto quello che cerchi| ecc

Non è che voglio realizzare una madlib adesso, ma solo fornire un esempio che possa far comprendere, così poi ognuno seguendo le proprie esigenze potrà realizzare delle madlib adeguate!

Realizzato l'elenco, se avete seguito la legge N° 1 Imparare un linguaggio Lato Server per la costruzione delle fondamenta di un SEO impero, allora conoscete già un linguaggio server side, come PHP, Perl o altro, e potete trasformare facilmente tutta la madlib in un array, e sostituire di volta in volta il termine (nomecitta) con il nome preso dal database.

In questo modo effettuando un ciclo dal database potete facilmente ottenere pagine completamente diverse con informazioni coerenti.

Il successo di questo metodo è anche molto nell'astuzia con cui viene applicato e del contesto in cui viene utilizzato, sulla base di un'analisi delle esigenze è possibile utilizzare i concetti di questa tecnica anche per fini diversi dalla duplicazione dei contenuti.

photo credit: carianoff★™

15 commenti:

  1. complimenti! Una bella idea, grazie

    Max

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  2. E' il principio con cui erano nati gli spam engine.

    Il problema è che per produrre librerie tanto sofisticate da poter 'sopravvivere' ai filtri degli algoritmi come quelli di Google (cioè solo i migliori, non tutti) devi fare tanta fatica, ma tanta.

    Ed essere più bravo del team anti-spam più nutrito e combattivo del web.

    Insomma, non è proprio uno scherzo.

    Va bene se applicato ai 'piccoli contesti' e a determinate applicazioni, forse.

    Ma come filosofia di fondo per un intero sito non mi convince in ogni caso (e ne vedo diversi di MFA fatti con piccole applicazioni di questo genere di 'combinazione di testi').

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. @Massimiliano Greco Grazie!

    @Seo Guru il sistema migliore per utilizzare le MadLib è proprio quello che evidenzi tu, e sopratutto in sinergia con altre tecniche, come per esempio il Grub dei Feed Rss, teso a creare siti come i siti ciclici:
    networking siti ciclici

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  5. grandi idee..grazie veramente
    Gigi

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  6. Ciao!

    Piu' che per un sito lo utilizzerei x article marketing e comunicati stampa.
    In genere (se ho capito bene) quanto hai indicato è quanto viene utilizzato dai software di article spinning.

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  7. @nuoviclienti
    utilizzare il principio forse è possibile, ma in questo case con le madlib pensavo ad un sistema da inserire in un software, come per esempio un CMS, o meglio ancora un AUTOBLOG, in questo caso, ripescando parole e contenuti da feed esterni già indicizzati, i filtri anticopia dei motori di ricerca scarterebbero sicuramente il clone, a meno che non avesse più link dell'originale, cosa veramente difficile in genere sopratutto per gli autoblog...

    Quindi in questo caso per aggirare i sistemi anti-clone si utilizzano frasi e contenuti che randomicamente si aggiungono ai contenuti presi "in prestito" e vanno a creare dei contenuti nuovi...

    Aggiungendo un sistema di citazioni, un vocabolario di sinonimi e magari qualche mashup con flickr, youtube, twitter o altro, si possono avere dei contenuti veramente "originali" e sopratutto autogenerati!

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  8. Segnalo una piccola discussione che sta nascendo su Buzz attorno a questo argomento:

    qui si parla di Madlib [su Buzz]

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  9. A chi possono interessare argomanti random senza senso messi insieme da uno script?

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  10. @jeff non è proprio questo il senzo di quel che ho scritto.
    Il concetto di madlib non è una novità, ma uno strumento molto utilizzato ON ambito SEO e non solo. Gli esperti SEO lo utilizzano per mantenere freschi i contenuti e per dare l'impressione di genuinità a dei contenuti automatici.

    Un utilizzo frequente che chi usa tool per twitter come socialhoomph è quello inerente all'automatizzazione del PM di benventuto a chi inizia a seguirti.

    Questo tool permette di impostare un messaggio che viene inviato ad ogni utente che decide di seguirti, quando si imposta il messaggio viene firnita la possibilità di registrare più messaggi simili in modo che non venga inviato sempre lo stesso ma che ci sua uba rotazione.

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  11. Ciao, lo spunto è davvero interessante ma onestamente non mi ritengo in grado.

    Non è che conosci qualche software o tool online per duplicare gli articoli in italiano?

    Fino ad ora ne ho trovati ma solo in inglese...

    Grazie mille e complimenti per il blog ;)

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  12. Ciao,

    no in italiano ,mai trovati, però potresti utilizzare testi inglesi e tradurli in italiano...

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  13. secondo me google se ne accorge e ti banna

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  14. @Problema Pc e invece no, questi sistmei sono tutt'ora usati con successo, a volte cambia un po l'applicazione di questi metodi, ma la sostanza è la stessa!

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