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venerdì 19 marzo 2010

Come inserire un sito in ODP? Svelati tutti i segreti, parola di un DMOZ Editor

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Inserire un sito in ODP? Svelati tutti i segreti, parola di un DMOZ Editor.

Prima di tutto mi presento :)

Sono un Editore di DMOZ dal 2004, ecco la pagina del mio profilo: http://dmoz.org/profiles/gabrielem.html.

Una breve introduzione: che cos'è e come funziona ODP.

Che cos'è ODP: ODP (Open Directory Project) coboscita anche come DMOZ.org è la più vasta directory esistente ad essere gestita completamente da persone.

Significa che ogni richiesta di inserimento di un sito che viene effettuata tramite il modulo on-line che potete trovare qui http://www.dmoz.org/World/Italiano/add.html,

È sottoposta al controllo di una persona che in DMOZ ha il nome di Editore.

Gli editori di DMOZ non sono pagati e svolgono il loro lavoro di editore completamente in volontariato.

ODP (DMOZ) ha moltissime categorie e ognuna di esse può avere un editore diverso, in fondo ad ogni pagina di categoria viene riportato il nome dell'editire della specifica categoria. Con un link al suo profilo da cui gli si può anche spedire una email o comunque contattarlo attraverso i dati che lui mette a disposizione (es: sul mio profilo trovate anche ICQ).

Se una categoria non ha nessun editore, allora si deve salire alla categoria madre precedente fino a che non si trova un editore. Gli editori ereditano i diritti di editare tutte le categori figle contenute in quelle che gli sono state assegnate.

Essendo ODP un progetto che si avvale di lavoro volontario la possibilità di diventare editore è aperta a tutti.

Per chi vuole provare il link è http://www.dmoz.org/World/Italiano/help/become.html.

Come inserire un sito su DMOZ?

Molte persone si chiedono, "come faccio ad i serire il mio sito su DMOZ?"

"perché DMOZ non accetta il mio sito?"

O ancora

"come posso fare per far accettare il mio sito su ODP?"

In realtà è molto più semplice di quello che in generale si pensa, ed inoltre è bene sottolineare che da un punto di vista SEO, un link su DMOZ non è più influente come una volta. Ha sempre molti vantaggi, sia una forte Authirity che il fatto che alcuni motori utilizzano la descrizio e di Dmoz, e inoltre la directory do Google è interamente realizzata utilizzando i siti presenti in ODP.

Nella rete girano solo due trucchi o tips, consigli quando si parla dei segreti per essere inseriti su DMOZ e sono: diventa un editore, paga un editore.

- Diventa un editore
Questo consiglio mira ad effettuare la richiesta per diventare editore in una categori di interesse, a cui poi inviare il proprio sito. Lasciatemi dire che come soluzione è inefficace, primo perché spesso le categorie di interesse sono troppo elevate e non vengono concesse ad un editore agli inizi, secondo perché un comportamento del genere viene identificato molto presto, con il risultato di vedersi togliere i privilegi di editore e con buona probabilità anche il link del sito e terzo perché anche se si facesse attenzione ad inviare molti siti nella propria categoria, a sistemarla ed aggiornarla correttamente il tempo da uilizzare è veramente molto e se il vostro obbiettivo e la linkbuilding molto meglio investire quel tempo in altre azioni che producono subito molti più link. Come per esempio l'utilizzo dei file .PAD per generare automaticamente 100 e più backlinks con alto PR senza dover inviare manualmente il link.

Paga un editore
Altre volte su forum o blog ho letto questo consiglio. Pagare un editore che inserirà il vostro link.

Ci sono stati dei caso in DMOZ di editori esclusi per molto meno, ed in genere un editore di DMOZ difficilmente perde i suoi privilegi per una piccola offerta di denaro.

Non dico di non provare questa strada, liberi di fare quello che volete, dico solo che anche questa si può rivelare inutile, se l'editore venisse scoperto il link sarebbe sicuramente cancellato. Ed in più avreste perso dei soldi. Soldi che a mio parere potrebbero essere spesi in altri modi, magari con l'acquisto di qualche link con un buon PR.

Allora quali sono i segreti?

La verità è che non c'è nessun segreto vero e proprio ma che molti elementi anche se sono alla luce del sole, risultano sempre un po nascosti.

Prima di tutto capire come funziona e cos'è DMOZ o ODP che dir si voglia, e secondo leggere e capire bene le linee guida http://www.dmoz.org/World/Italiano/guidelines/include.html per l'invio di un sito su ODP.

Per essere accettato il sito deve essere di qualità, avere dei contenuti unici e non presenti su altri siti già listati in DMOZ, e soprattutto si deve avere una buona dose di pazienza.

Spesso alcune persone dopo aver inviato un sito contattano uno o più editori cercando di spingerli alla pubblicazione del sito inviato. Questo è un comportamento che indispone e che se ottiene qualcosa e solo l'effetto contrario al listing: la cancellazione.

La ricetta perfetta per l'inserimento di un sito su DMOZ.

- prima di tutto un sito di qualità e con contenuti originali.

- poi la ricerca della categoria adatta, a volte una categoria regionale soprattutto per siti italiani è un ottimo approccio. Inoltre è possibile richiedere un consoglio su quale possa essere una cat appropriata "prima" di inviare la richiesta di inserimento.

- terzo ingrediente: la pazienza, ricordarsi che gli editori svolgono un lavoro volontario non retribuito e che sono spesso mira di richieste pressanti che come risultato ovvio hanno un peggioramento del carattere e della disponibilità degli editori :)


Alcune risorse su ODP

http://www.resource-zone.com/forum/
http://editando.org/
http://blog.dmoz.org/

http://www.dmoz.org/World/Italiano/guidelines/
http://dmoz.org/add.html

10 commenti:

  1. dire che gli editori di dmoz dovrebbero aver meno paura della concorrenza e fare meno favoritismi

    RispondiElimina
  2. Che io sappia di favoritismi non se ne fanno in ODP. La concorrenza? Perchè no! è l'anima del commercio ^_^

    RispondiElimina
  3. Ho fatto richiesta di inserimento circa 2/3 mesi fa, finora senza esito.
    Volevo chiederti se può influire l'inserimento del meta robots noodp,noydir?

    RispondiElimina
  4. Due tre mesi possono essere molto pochi, se il tuo sito ha dei conenuti unici e di qualità, apporta un reale contributo alla categoria scelta, ed è aderente alla categoria nella quale hai inviato il sito, prima o poi potresti vedere il tuo sito in ODP.

    No!
    Nessuna influenza per quanto riguarda l'inserimento o meno nella directory.

    i metatag noodp e noydir, servono solo per avere un sistema di controllo sulla descrizione del tuo sito che appare nelle SERP.

    A volte infatti Google prende quella descrizione dalla recensione dell'editore DMOZ, ma questo solamente nel caso in cui il sito sia effettivamente già listato in ODP.

    In tal caso, tramite il meta tag noodp tu puoi specificare al motore che non vuoi che venga presa tale descrizione, ma che preferisci venga presa da quello che trova nella tua pagina web, e quindi in linea di massima il primo contenuto che appare nell'html, o a volte quello che il BOT del motore ritiene più inerente...

    Lo stesso vale per il meta tag noydir, ma per quanto riguarda i siti listati in Yahoo Directory.

    RispondiElimina
  5. Ti ringrazio per la risposta molto dettagliata.
    Si sapevo che quei meta influenzavano gli snippet ma temevo che a DMOZ non andassero a genio.
    Grazie

    RispondiElimina
  6. i metatag non hanno nessun influsso sull'inxerimento in DMOZ! Puoi esserne sicuro! Anche perchè l'inserimento viene effettuato sempre da una persona che visita il sito e lo valuta sopratutto per i suoi contenuti, e magari anche un po per come li presenta.

    RispondiElimina
  7. Ottimo articolo.

    Scusa ma è un caso se il profilo non è + raggiungibile???... http://dmoz.org/profiles/gabrielem.html.

    :)

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  8. Ci sono degli aggiornamenti nel sistema adesso è raggiungibile solo tramite: http://www.dmoz.org/public/profile?editor=gabrielem

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  9. Ciao, l'articolo è molto interessante ma mi sembra un po' teorico. Da quando creo siti web (15 anni) ho avuto successo una volta sola nell'inclusione su DMOZ. Il bello è che quella volta non feci nemmeno la richiesta.

    Tutte le volte che ho fatto richiesta invece, ho pazientato ANNI (non mesi) e alla fine ho rinunciato. Ho tentato con vari siti, di diversa categoria, ma non c'è stato niente da fare. L'impressione che si ha è che non dipenda molto dalla qualità del sito che si propone, ma dall'esistenza o meno di un editore dall'altra parte. Già, perché DMOZ sembra abbandonato, questo è il punto.

    Ho provato anche a richiedere di entrare come editore, ma ancora sto attendendo una risposta e penso che attenderò anni.

    Quasi quasi provo a fare richiesta come editore sulla parte inglese, per vedere se è un problema nostro, italiano, o di DMOZ...

    P.S.: la storia del conflitto di interessi è davvero assurda, perché se sono il direttore di Repubblica.it, non posso diventare editore nella categoria giornalismo e, se lo divento, non posso inserire il mio giornale. Semplicemente assurdo.
    Tra l'altro nel modulo di iscrizione per diventare editore, vengono richiesti esplicitamente alcuni siti PROPRI che si gestisce o si è gestito. Mah...

    RispondiElimina
  10. per quanto riguarda il conflitto di interesi, non è proprio così come dici...

    e a me pare di averlo spiegato diversamente...

    RispondiElimina